martedì 31 maggio 2011

Milos Krasic:la furia serba

Milos Krasic è un calciatore serbo,ala della Juventus e della nazionale Serba,è nato a kosowska Mitrovica l'1 novembre 1984...
milos inizia la sua carriera nel 2004 ingaggiato dal CSKA Mosca dopo una crescita nelle giovanili del Kosowsa Mitrovica..
Le sue caratteristiche
E' un'ala dotata di una grande facilità di corsa,di una buona abilità tecnica e di precisione nel crossare. Preferisce essere schierato sulla fascia destra dove, grazie alla sua rapidità, riesce a saltare l'avversario per poi crossare o addentrarsi nell'area di rigore avversaria e rendersi di conseguenza pericoloso
Carriera nel CSKA
Nel gennaio del 2004 si trasferisce in Russia, al CSKA Mosca, con cui vince due Campionati russi (2005 e 2006), altrettante Coppe di Russia (2005 e 2006), tre Supercoppe di Russia (2004, 2006, 2007), e il primo trofeo internazionale nella storia del club: la Coppa UEFA 2004-2005.
In 7 stagioni con la maglia del CSKA Mosca ha totalizzato 150 presenze e 26 gol in campionato, 51 presenze e 5 gol fra Champions League e Coppa Uefa, 23 presenze e 2 gol nella Coppa di Russia e 5 presenze nella Supercoppa di Russia per un totale di 229 presenze e 33 gol. Il 29 dicembre 2009 è stato anche eletto miglior calciatore serbo dell'anno.

Stagione 2010-2011
Il 21 agosto 2010 viene ufficializzato il suo trasferimento in Italia, alla Juventus, per 15 milioni di euro pagabili in tre rate da 5 milioni l'una; con la squadra bianconera firma un contratto quadriennale.Inizialmente esprime il desiderio di indossare la maglia numero 17 (che indossava al CSKA Moska), ma data l'impossibilità di avere il numero, poiché allora ancora "occupato" da David Trezeguet, decide di vestire la maglia numero 27 lasciata vacante da Michele Paolucci. Il debutto nel campionato arriva il 29 agosto seguente nella trasferta persa contro il Bari (1-0), alla 1ª giornata. È decisivo già il 12 settembre, alla 2ª giornata, nella partita pareggiata in casa contro la Sampdoria (3-3), nella quale fornisce l'assist per il gol di Claudio Marchisio; si ripete anche sette giorni dopo nella trasferta vinta contro l'Udinese (0-4), mandando in rete prima Fabio Quagliarella e poi Claudio Marchisio. Il 26 settembre, alla 5ª giornata, realizza una tripletta nella partita casalinga vinta contro il Cagliari (4-2), trovando così i primi gol in bianconero. Meno di un mese dopo, il 21 ottobre, entra in campo nel secondo tempo durante la trasferta di Europa League contro il Salisburgo (1-1) segnando, su assist di Paolo De Ceglie, il primo gol nelle coppe europee con la maglia bianconera. Tre giorni dopo, nella trasferta pareggiata contro il Bologna (0-0), dell'8ª giornata, atterra in area di rigore e l'arbitro concede ai bianconeri un rigore molto dubbio (che verrà sbagliato da Vincenzo Iaquinta). Il giudice sportivo ritiene che si tratti di simulazione e lo squalifica per due giornate per condotta antisportiva. La società torinese reputa la sanzione troppo severa e presenta ricorso, che risulta poi invano. Il 4 novembre, nella partita casalinga di Europa League pareggiata contro il Salisburgo (0-0),si procura uno stiramento al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra, che lo costringerà a restare fuori per circa 20-25 giorni. Ritorna in campo soltanto dopo 17 giorni dall'infortunio, nella 13ª giornata, realizzando il gol del 2-0 nella vittoria in trasferta sul Genoa (0-2) del 21 novembre. Segna nuovamente il 12 dicembre 2010 contro la Lazio, ma il gol non gli viene assegnato dalla Lega Calcio, che lo considera autogol del portiere Muslera. Il 13 gennaio 2011, dopo aver disputato un eccelso inizio di stagione, segna nella partita di Coppa Italia contro il Catania, ma dopo di questa subisce un calo fisico e di conseguenza di prestazioni in campo per non aver smesso di giocare per un intero anno solare; torna però al gol a circa tre mesi di distanza, precisamente il 22 marzo 2011, nella gara interna vinta contro il Brescia (2-1), della 30ª giornata, segnando il gol del provvisorio 1-0 su assist di Alessandro Matri. Si ripete la giornata seguente, segnando lo 0-1 iniziale su assist di Fabio Grosso nella trasferta vinta contro la Roma (0-2) del 3 aprile. Conclude la sua prima stagione in bianconero con 33 presenze e  gol in campionato, 2 presenze ed un gol in Coppa Italia e 6 presenze ed un gol in Europa League per un totale di 41 presenze e 8 gol.

La nazionale Serba
Ha partecipato, nel 2004, ai Campionati Europei Under-21, con la Nazionale di calcio della Serbia e Montenegro Under-21, arrivando in finale, ma perdendo contro l'Italia. Ha fatto parte all'edizione del 2006, dove giunge fino alle semifinali della competizione. Ha partecipato anche ai Campionati europei Under-21 del 2007 con la Nazionale serba Under-21, con cui ha raggiunto la finale, persa contro l'Olanda. Ha fatto parte della spedizione serbo-montenegrina all'Olimpiade di Atene 2004. Nel corso delle qualificazioni agli Europei del 2008, ha fatto il debutto con la nazionale maggiore. Viene anche convocato per i Mondiali del 2010 in Sud Africa dove scende in campo in tutte e tre le partite, ma la sua nazionale viene eliminata al primo turno.
Dal 2011, è il nuovo capitano della squadra.



Federico Surdo e Francesca De Mitri

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