IL FOLLETTO SALENTINO PUO' ESSERE GENEROSO O DISPETTOSO
La leggenda dei Lauri è un aspetto importante della cultura salentina. Questi folletti sono molto simili ai Brownie britannici e vivono nei boschi o tra le mura domestiche.
Li lauri sono essere benigni, ed aiutano i contadini nei lavori oppure regalano monete d’oro; poi ci sono i lauri maligni, che si divertono a fare dispetti come intrecciare le criniere dei cavalli, turbare il sonno o dormire sul petto delle persone togliendo loro il respiro.
Questi folletti sono chiamati anche Scazzamurieddhri che significa schiaccia coperchi.
Secondo la tradizione i lauri sono le anime di bambini morti prematuramente o anime di uomini morti senza ricevere sacramenti.
Il nome lauri deriva dal nome dell’albero in cui vivono <il lauro>.
Si racconta che hanno poteri magici soprattutto durante la notte.
Durante uno scontro se l’uomo gli togli il cappello rosso a sonagli lu lauri perde i suoi poteri magici.
Le tante persone che lo hanno avvistato tramandano tutte la stessa storia. Gli ultimi incontri avvenuti con lu lauri risalgono al 2000.
Dicono sia alto quasi mezzo metro, con uno strano cappello in testa, gli abiti di color marrone scuro, con i piedi scalzi, gli occhi piccoli e rossi e qualche volta aveva nella mano una specie di sacco.
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